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Immagine del redattoreRiccardo Pes

Da Tarbet a Lairg: la pace profonda della Scozia

Durante il mio viaggio attraverso le Highlands, ho scoperto Lairg, un luogo che ha immediatamente catturato la mia attenzione per la sua bellezza. Dopo aver vissuto tra i paesaggi aspri e selvaggi dell'estremo nord-ovest, con le sue spettacolari scogliere e il terreno roccioso, arrivare a Lairg è stato come entrare in un ambiente molto più sereno e dolce. Situato nel punto più interno nel Loch Shin, Lairg è circondato da dolci colline, laghi calmi e pascoli rigogliosi.


Exploring the surrounding landscape of Lairg
Exploring the surrounding landscape of Lairg

Il paesaggio, bagnato dalla dorata luce del sole autunnale, mi ha ricordato il Nord America. Forse non è una coincidenza: milioni di anni fa, questa parte del territorio scozzese appartenente alla placca Laurentia, fu spinta fino ad unirsi alle Americhe. La geologia comune a questi due luoghi così distanti mi è balzato subito all'occhio mentre osservavo i dolci panorami di Lairg, con le sue colline e l'acqua che scorreva armoniosamente.


Anche i ritmi di vita qui sono completamente diversi. Mentre la natura selvaggia del Nord Ovest ti lascia a bocca aperta con un senso di maestosità preistorica, Lairg ti invita a rallentare e ad apprezzare la tranquillità dei suoi dintorni. Il tempo sembrava distendersi mentre ammiravo il lago Loch Shin luccicare sotto il sole e le nuvole scivolare pigramente sulle colline. Tutto qui ti incoraggia a fermarti, respirare e goderti la bellezza più sottile della natura.


Ma non è solo la bellezza naturale a rendere questo luogo particolare, anche le piccole comunità hanno un calore che si intona con il paesaggio circostante. Ogni angolo racchiude una storia, dalle antiche pietre erette ai tranquilli cottage che sembrano aver vegliato sulla terra per secoli. La cultura locale abbraccia il ritmo lento della vita ed è impossibile non rimanerne affascinati.



🙏 This was only made possible thanks to public funding from the National Lottery through Arts Council England, Agostino Bran, Nicla Bravin, Silvana Vassili, Massimo De Mattia, luigina Perosa, Izabela Puszczykowska, Brenda Neece, CelloMuseum.org


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