Stazione di London Euston. Ore 16:00. 26 settembre 2024. In una stazione completamente gremita di persone, in viaggio verso quasi tutte le destinazioni del Regno Unito, la notizia di un albero caduto sui binari e del blocco conseguente di tutte le linee ferroviarie ci lascia sgomenti e frustrati.
No, non è l’albero di Sycamore Gap, ma un altro albero caduto da qualche parte vicino a Preston, una città situata tra Liverpool e Manchester, nel nord-ovest del paese.
Tutti gli schermi segnalavano la cancellazione della maggior parte delle destinazioni, tra cui Edimburgo, il mio treno. Senza esitazione, ho fermato il primo dipendente di AVANTI WEST COAST implorando aiuto: “Per favore, ho un concerto domani e devo essere a Hexham entro le 21.00. C’è qualche autobus sostitutivo?”. “Sono sicuro che avranno predisposto un autobus da lì, puoi prendere il prossimo treno per Preston e chiedere poi informazioni” mi risponde il dipendente distratto.
Non appena sento “Preston, binario numero 15!” Prendo il mio violoncello, il mio zaino, la mia valigia (dicquasi 30 chili), la mia borsa con il cibo appena comprato da WHS e mi fiondo letteralmente in volata verso il binario – carrozza D, posto numero 5 - ci sono! Un fischio da fuori annunciava che il tempo é scaduto ma che uno nuovo é in procinto di cominciare.
Mentre il paesaggio fuori dal finestrino cambiava, il dolce dondolio dei binari mi ha fatto addormentare, sognando che il treno mi portasse comunque a destinazione (fino a Carlisle e poi a Hexham).
nutile dire che mi sbagliavo. Non appena mi sono svegliato, il capotreno, camminando con passo militare nel corridoio, ha annunciato la nostra destinazione finale, inevitabilmente Preston.Mi piace sfidare le avversità ma questa volta non c’era proprio nulla che potessi fare. Quella era davvero una notte tempestosa.
Arrabbiato e preoccupato mi continuavo a chiedere: "Dove dormirò? E se anche domani non ci saranno treni?" Tutto questo, mentre il vento e la pioggia battevano inesorabili contro la mia nuova giacca da trekking verde fosforescente.
Appena uscito dalla stazione, percorrendo la ripida strada che porta all’ingresso principale, Tommy, un ragazzo del posto, si è offerto di aiutarmi a portare la valigia. Nel frattempo, Laura mi ha inviato la conferma del mio alloggio per la notte all’ultimo minuto, mentre Josh, un musicista locale, mi ha offerto il suo posto sull’autobus mentre mi dirigevo a casa di Laura.
Un profondo senso di gratitudine ha pervaso il mio corpo e improvvisamente la notte da tumultuosa è diventata tranquilla e rassicurante.
Alle 6:10 del mattino il mio telefono ha squillato: mia mamma controllava se fossi desto e pronto. Nello stesso momento, Jamal, un autista di una piccola compagnia locale, è arrivato davanti al mio hotel per portarmi alla stazione. Chissà se ritornerò in questo e rincontrerò la sua gente...
Note di viaggio:
Preston è una città del Lancashire, in Inghilterra, conosciuta per la sua ricca storia e la vibrante cultura. Si trova nel nord-ovest dell’Inghilterra, con una popolazione di circa 140.000 abitanti. Il suo nome probabilmente deriva dall’abbreviazione di “città dei preti - priests town".
Storia
Le radici di Preston risalgono all’epoca romana, e la città ha giocato un ruolo significativo nell'industria tessile durante la Rivoluzione Industriale. La storia della città si riflette nella sua architettura, con un mix di edifici storici e sviluppi moderni.
Economia
Storicamente un centro tessile, l'economia di Preston si è diversificata. I settori principali ora includono l'istruzione, la sanità e il commercio al dettaglio, con l'Università del Lancashire Centrale (UCLan) come uno dei principali datori di lavoro.
Cultura e Attrazioni
Preston offre diversi luoghi culturali, come l’Harris Museum e la Art Gallery, la Guild Hall, e il vivace mercato. La città ospita vari eventi e festival durante l’anno, promuovendo le arti e la cultura locali.
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